Eddie era stato a suonare in un bar di Inglewood, e un tale lo aveva raggiunto al bancone. Ancora prima di parlare gli aveva già offerto uno scotch. Era anche lui un musicista, un sassofonista bianco. Si chiamava Ki-Ki e stava cercando un batterista. Eddie era un batterista. Così provarono insieme. Non si erano detti granché fino a allora. Ki-Ki pareva più interessato al suo Selmer da trecento dollari che agli esseri umani. Eddie provava a dire qualcosa, ma Ki-Ki si limitava a fargli segno di non sforzarsi. Eddie aveva montato i suoi piatti (un Serie K e un Constantinople da 20") nella cantina di Ki-Ki. Era l'unica cosa che gli restava, dopo che la moglie lo aveva lasciato. C'erano appese foto di donne, afroamericane, e un poster di Art Tatum. C'era pure una cartolina del Big Sur, con i colori virati sul verde: la sequoia su cui vola il falco, il falco del Big Sur. Suonarono Everything happens to me e My Funny Valentine. Poi arrivò un vecchio, e Ki-Ki disse che era sua padre. Lo aiutarono a entrare attraverso la porticina. Gli piaceva quella musica.

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